Aggiornato il 31 Ottobre 2024
La Sposa Cadavere: Un focus su uno dei film di animazione più belli che ha ispirato un matrimonio speciale
“Con questa mano io dissiperò i tuoi affanni.
Il tuo calice non sarà mai vuoto perché io sarò il tuo vino.
Con questa candela illuminerò il tuo cammino nelle tenebre.
Con quest’anello io ti chiedo di essere mia.”
Poetico eh? Con queste parole il timido Victor, il protagonista maschile de “La Sposa Cadavere” (2005) suggella le sue promesse di matrimonio con Emily, una bella fanciulla dai grandi occhi e i lunghi capelli blu. Peccato che sia tutto il frutto di un equivoco in quanto la ragazza non è la sua fidanzata… e non è neanche in vita!
Halloween è alle porte e Coi Fiocchi ha deciso di dedicare un articolo a “La Sposa Cadavere”, una storia malinconica e romantica dalle tinte dark, nel perfetto stile del suo geniale regista: Tim Burton.
Il film
Il film d’animazione in stop-motion “La Sposa Cadavere” è stato presentato in anteprima, fuori concorso, alla 62° Mostra del cinema di Venezia e candidato all’Oscar 2006 come miglior film d’animazione.
La pellicola è il riadattamento di un racconto russo del XIX secolo, a sua volta ispirato al racconto cinquecentesco del rabbino Isaac Ben Solomon Luria di Safed intitolato “Il Dito”.
La storia narra di una donna che viene uccisa nel giorno del suo matrimonio e sepolta col suo abito da sposa. Quando un uomo, in procinto di sposarsi, vede l’ anulare della malcapitata fuoriuscire dalla terra, pensando ad semplice ramo rinsecchito, infila la fede destinata alla futura moglie al dito dello scheletro. Mentre il giovane recita i sacramenti matrimoniali, il cadavere della donna riemerge dalla terra e si presenta a lui come sua moglie. Sarà la promessa sposa viva dell’uomo a supplicare la defunta di lasciarli liberi di sposarsi, promettendole di crescere i loro futuri bambini anche in suo onore. La defunta, commossa, le restituisce l’anello e accetta il patto, facendo ritorno nel Regno dei Morti.
Nel film Emily non fa ritorno negli Inferi, il suo spirito trova pace dissolvendosi in una miriade di farfalle azzurre che svolazzano verso il Cielo in finale a dir poco commovente.
Il tema delle due spose, una viva e l’altra defunta, è un’allegoria che si ritrova spesso nel primo periodo del Cristianesimo, dal IV secolo in poi, soprattutto in ambito monastico. Probabilmente esso è riferito ai due modi di concepire l’amore: l’Amore salvifico, quello puro che ci ha insegnato Dio e che porta alla Vita e l’amore carnale, egoista e lussurioso, che porta alla morte.
Non è il caso della Sposa Cadavere però, la quale è semplicemente una ragazza dolce a cui la morte precoce ha strappato via tutti i sogni.
Matrimoni a tema: “La Sposa Cadavere”
Come potrete immaginare, sono molti gli sposi che hanno scelto questo film come tema delle loro nozze, colpiti dalla malinconica delicatezza della storia ma soprattutto dalla componente gotica e dark dello stile inconfondibile di Tim Burton. La sposa cadavere, come del resto tutti i film del regista americano, è una grande fonte di ispirazione per cake designer, stilisti, wedding planner e per tutti i creativi in genere che, con grande maestria, hanno saputo e sanno riprodurre in oggetti come una torta nuziale, un abito da sposa o un comune centro-tavola, i colori e le atmosfere del film.
Come si può intuire i colori utilizzati sono prevalentemente il viola, il nero e l’azzurro. Non mancano rami secchi, ragni e fiori… ma il tema ricorrente è senz’altro quello delle farfalle, il simbolo dell’anima di Emily che trova pace e raggiunge il Cielo.
Ed eccoli qui i nostri sposi cadavere, non potevano scegliere una location migliore che un cimitero abbandonato, vero?
Guardiamo in dettaglio l’abito della sposa: pizzo e morbido tulle, rivestiti con decorazioni azzurre che ricreano un voluto effetto di abito sdrucito e vecchio, del tutto simile a quello logoro del film.
Certo vi starete dicendo: che scelta macabra è mai questa? Cadaveri? Cimiteri e cuori infranti? Noi di Coi Fiocchi crediamo che più che i dettagli estetici, questi due sposi abbiamo voluto comunicare l’eternità di un sentimento in un mondo bello quanto effimero.
Che dire? Noi vi consigliamo la visione del film e speriamo nel frattempo di avervi dato qualche spunto interessante per il vostro matrimonio. A questo punto crediamo manchi solo qualcosa… ah sì giusto! La partecipazione! A quella ci pensa Coi Fiocchi.
Se anche voi siete stati ispirati dal fascino dark de La Sposa Cadavere e volete una partecipazione a tema, contattateci mandando una mail a [email protected] o sulla nostra pagina facebook Coifiocchi .